La bellezza di una citta' si misura con
la sua architettura.
E' questa una definizione che trova
riscontro, nei fatti, dagli esempi delle piu' belle città
italiane. Frosinone non è in questo senso brutta o povera
di testimonianze di bell'architettura, l'osservatore attento puo'
infatti individuare nel tessuto urbano del centro storico ed in
qualche angolo di periferia, antiche vestigia ricche di fascino,
edifici che hanno disegnato la fisionomia della citta' e la sua
identita' fisica, unica ed irripetibile.
I numerosi e devastanti
eventi bellici che hanno segnato la sua storia, non hanno impedito
alla città di mantenere il suo aspetto di borgo medioevale
e barocco che ancora si evince in moltissimi edifici del colle.
Per quanto, invece, riguarda la citta' perduta degli edifici che
non ci sono piu', queste pagine hanno l'onore di narrarne e
tramandarne l'esistenza, attraverso le immagini, soprattutto,
affinché non si perda la memoria di quanto di bello i
nostri avi frusinati hanno saputo creare, testimoniando
l'operosita', l'arte, il mestiere e lo spirito indomito di
abitanti di una città che, sempre, ha saputo rinascere
dalle ceneri in cui spesso si è trovata gettata dalla umana
follia.
Si è pensato di suddividere
l'argomento in quattro capitoli specifici, definiti dagli aspetti
funzionali delle architetture; all'interno di ogni capitolo, le
architetture sono poste, quindi, in ordine cronologico, secondo il
periodo storico-architettonico.
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